Durante la fase di attuazione della Transizione 5.0, uno degli aspetti chiave è la determinazione dei risparmi energetici e la verifica della loro effettiva realizzazione.
Gli strumenti di misura utilizzati devono essere conformi alla Direttiva Europea 2014/32/UE (MID) e aderire alle normative tecniche di settore, per assicurare dati affidabili e verificabili.
Il GSE, in collaborazione con il Ministero e l’Agenzia delle Entrate, effettuerà controlli documentali e ispezioni in loco per accertare la corretta realizzazione dei progetti e il mantenimento in esercizio degli interventi per almeno cinque anni, al fine di confermare il diritto al credito d’imposta.
In caso di esito negativo, anche parziale, dei controlli, si procederà con la decadenza dei benefici fiscali e il recupero dell’importo corrispondente, maggiorato di interessi e sanzioni.
Decreto Attuativo della 5.0 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6.8.2024, art.21 (Decadenza) Comma 1: “L’impresa decade totalmente o parzialmente dal diritto all’utilizzo del credito d’imposta ovvero l’importo del credito d’imposta prenotato è ridotto in tutto o in parte al ricorrere di una o più delle seguenti circostanze:”
b) fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di completamento del progetto di innovazione, non è mantenuto il livello di riduzione dei consumi energetici conseguito dal progetto di innovazione.
In AMAECO, da sempre ci occupiamo di strumenti certificati e soluzioni integrate che garantiscono misurazioni conformi, affidabili e riconosciute, assicurando alle aziende la massima efficienza nel tempo nella gestione dei dati energetici.
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